
Autismo nei cani da vaccino
Dall’Inghilterra è arrivata una sconcertante notizia: i cani potrebbero diventare autistici in seguito ad un vaccino. Una protesta no-vax sembrerebbe essere in forte crescita per salvaguardare i diritti degli animali. La notizia dell’ autismo nei cani da vaccino parte dal ciclone mediatico scatenato dallo show televisivo “Good Morning Britain”.
Il terrore da vaccino, ormai diffuso per quanto riguarda i piccoli umani, arriva ad interessare anche il mondo dei cuccioli a quattro zampe. Alcuni proprietari di cuccioli hanno dato vita ad una sorta di rivolta ‘no vax’, partita proprio dalla Gran Bretagna. Triste verità o fake news? Questo ancora non è chiaro: ma è certa una diffusa paura legata al vaccino per cani, che sostiene una correlazione tra questi e l’autismo negli animali.
Autismo nei cani da vaccino: mondo del web come pioniere di notizie
Ancora una volta, il mondo del web diventa un potentissimo mezzo di diffusione di notizie, siano esse fake o reali. Nel caso specifico si è trattato di un tweet diffuso sul social network dagli addetti dello show televisivo “Good Morning Britain”, nel quale venivano ricercati proprietari che avevano deciso di non vaccinare i propri amici a quattro zampe perché preoccupati per possibili effetti collaterali o proprietari che vaccinando i propri cuccioli avevano poi riscontrato problematiche correlabili con l’autismo.
Naturalmente, tempestiva e puntuale, è arrivata la reazione della National Autistic Society (Nas), che secondo la versione online dell’Independent, ha dichiarato di aver immediatamente contattato la trasmissione per esprimere disappunto e preoccupazione per questo riportare alla ribalta una tesi già ampiamente screditata in merito agli esseri umani e senza fondamento scientifico.
Jane Harris della Nas, ha dichiarato: “Non esistono legami tra autismo e vaccini e nonostante le ricerche dimostrino tutto questo, i miti dannosi sull’autismo persistono in alcuni ambienti e devono essere messi in discussione. Siamo rimasti molto delusi nel sentire che un’emittente avrebbe preso in considerazione l’idea di portare il tema dell’autismo in una storia sulle vaccinazioni in questo modo”.
Un portavoce dello show Good Morning Britain, ha risposto, specificando quanto il programma sia impegnato ad occuparsi di tutte le dinamiche di attualità sociale, trattando i più disparati argomenti e che era doveroso trattare un tema così sentito e dimostrato dai recenti dati che mostrano un significativo calo del numero di pet immunizzati.