
Tama gatta capostazione
Vista come una vera e propria divinità, Tama gatta capostazione è stata la felina più amata in Giappone ed è diventata, soprattutto dopo la sua dipartita nel 2015, un vero e proprio simbolo del Sol Levante.
Il suo nome: Tama; la sua professione? Capostazione! Già, se ancora non conoscete questa dolcissima storia, oggi vi parleremo di una gattina che è stata amata e benvoluta da un’intera popolazione!
La storia di Tama gatta capostazione
Lo stato e le sorti della linea ferroviaria giapponese nella stazione di Kishi, nel 2006 non erano delle più rosee. Il numero di passeggeri giornalieri che transitavano da quella stazione era così esiguo, da dover prendere la brutale decisione di licenziare anche l’unico dipendente rimasto: il capostazione; preludio del fallimento per la stazione ferroviaria. Ma a gran sorpresa qualcuno decise di affidare il controllo della stazione ferroviaria di Kishi ad un felino: Tama.
Questa assurda e bizzarra decisione, fu una vera e propria svolta inaspettata. La gattina Tama divenne così l’unico ed ufficiale capostazione e la situazione quanto mai bizzarra suscitò grande interesse e curiosità. Questa mossa portò un incremento dell’afflusso di passeggeri del 10% in più solo nel primo anno di attività della micina capostazione.
Nel tempo l’incremento e la mole di turisti e passeggeri attirati da Tama fu in costante e continua crescita. Non solo quindi, le sorti della stazione ferroviaria di Kishi furono miracolosamente risollevate e salvate, bensì l’intera economia locale ebbe un picco di crescita esponenziale. Parlando di numeri: da quando Tama prese servizio presso la stazione ferroviaria, si arrivò al record di 2,1 milioni di passeggeri in transito; mentre l’economia locale del paese crebbe fino a toccare il picco di 1,1 milioni di yen.
Tama gatta capostazione: una vera Dea
Questo stato di prosperità economica associata a Tama, ha portato la gattina ad essere vista dalla popolazione come una vera e propria dea. Il fulcro della religione shintoista, sta proprio nell’adorazione degli animali e questa propensione culturale ha reso la gattina capostazione una vera e propria divinità nel suo paese, tanto che dopo la sua dipartita verso il paradiso felino nel 2015, fu deciso di realizzare un tempio di culto in suo onore.
Alla morte di Tama, l’intera popolazione giapponese restò sconvolta. Al funerale del felino, una folla di 3.300 persone, si raccolse in preghiera per darle l’estremo saluto. Scomparsa all’età di 16 anni in seguito ad un arresto cardiaco, Tama si era sempre dimostrato un capostazione ed un felino esemplare, al quale oggi tutto il Giappone resta grato e devoto.
L’azienda giapponese che dirige la stazione ferroviaria di Kishi, ha scelto dopo pochi mesi dalla morte della gattina, di “assumere” un altro felino al controllo dei passeggeri: Nitama, una gatta della stessa razza di Tama che avrà l’arduo compito di essere all’altezza di chi l’ha preceduta.