
Toelettatura gatti
Come è ben noto, il gatto per natura ha l’abitudine di fare la toeletta con un rito quotidiano che consiste nel leccare tutto il mantello, le zampe, la testa e il muso. Per mantenerlo pulito e sano, ha comunque bisogno dell’aiuto dell’uomo, che ogni tanto deve effettuare la toelettatura gatti, non solo per tenere in ordine il mantello e altre parti del corpo, ma anche per instaurare tra lui e il felino un legame più profondo. Ecco alcuni consigli e suggerimenti per effettuare una perfetta toelettatura gatti.
Toelettatura gatti: come spazzolare il mantello
Cominciate a fare la toeletta al vostro gatto sin da quando entra nella vostra vita: solo coì l’animale si abituerà a sottoporsi a questo rito particolare che lo renderà splendido e ben curato. Per eseguire una completa toelettatura gatti, iniziate con la spazzolatura, ma prima verificate che non abbia noduli o gonfiori sul mantello. Per spazzolare il pelo del gatto procuratevi un cardatore, ovvero una piccola spazzola con tanti dentini metallici piegati all’estremità, perfetta per un gatto pelo corto. In alternativa, se il gatto ha il pelo corto e fitto, potete utilizzare una spazzola a setole morbide oppure un guanto di gomma: entrambi gli strumenti vi consentiranno di eliminare la forfora nel gatto, il pelo morto ed eventuali residui di terreno.
Mentre spazzolate eseguite un leggero massaggio, per stimolare le ghiandole sottocutanee. Concludete l’operazione con una pezza scamosciata o un panno di velluto. Se il vostro gatto ha il mantello semilungo vi occorrerà una spazzola a setole dure, oppure una spazzola metallica a denti sottilissimi, ma l’operazione va completata con un pettine a denti larghi. La spazzola metallica è perfetta anche per i gatti a pelo lungo. Se incontrate dei nodi, scioglieteli con delicatezza utilizzando un pettine con denti di metallo. Per districare i nodi, mettete del borotalco o dell’amido di mais e poi spazzolate. In alternativa, se i nodi non si sciolgono, tagliateli con le forbicine, eliminando un pezzetto alla volta. Per la toelettatura usate una spazzola piccola a setole morbide e spazzolate solo la parte superiore della testa e delle guance. Se non sapete eseguire la toelettatura gatti da soli, chiedete l’aiuto di un professionista.
Toelettatura gatti: quando effettuarla
Per fare in modo che il vostro gatto abbia una perfetta toelettatura, controllate spesso la bocca e fate attenzione che non emani odori sgradevoli. In genere, il gatto ha le gengive rosa, non hanno arrossamenti e sono prive di gonfiori. Per mantenere bianchi e senza placca i denti del gatto, è consigliabile fargli masticare ogni tanto dei piccoli ossi. Se l’animale non li gradisce, pulite i denti con uno spazzolino a ditale o con uno adatto per animali, categoricamente senza dentifricio, causereste al vostro amico felino solo dolore allo stomaco e alla gola.
Proseguite la vostra toelettatura gatti pulendo accuratamente anche occhi, naso e orecchie. Svolgete questa operazione con un sistema indolore e molto efficace: prendete un ciuffo di cotone idrofilo e inumiditelo con acqua o soluzione specifica, strizzatelo e passatelo delicatamente sulla zona da pulire, spostando il cotone sopra l’occhio o la narice. Proseguite fino a togliere tutta la secrezione e cambiate parte del batuffolo durante l’operazione. Rimuovete il cerume in eccesso dalle orecchie del gatto con un bastoncino cotonato, facendo attenzione a non spingere esageratamente all’interno.
La toelettatura gatti va eseguita regolarmente per mantenere l’animale in perfetta salute, ma la regolarità dipende da diversi fattori, tra cui l’ età dei gatti, il comportamento dei gatti e la lunghezza del pelo. Quindi, se avete un gatto che sta spesso fuori casa o magari che ha il pelo lungo, è chiaro che l’operazione di toelettatura deve essere svolta con maggiore frequenza.