
Cani ciccioni – I cani ciccioni fanno simpatia, come del resto anche le persone un po’ più in carne. Ma siamo sicuri che tanta ciccia addosso al nostro cane sia una buona cosa? I veterinari non sono di questo avviso e con buone ragioni, c’è da dire. Come è il caso anche per le persone, infatti, è ormai assodato da tempo che un cane snello sta meglio e soprattutto vive più a lungo.
Cani ciccioni: come aiutarli a perdere peso
Volete sapere qual è il segreto per aiutare efficacemente il vostro cane a perdere peso e a vivere più a lungo? Il segreto (di Pulcinella, si potrebbe dire) è molto semplice, in realtà, e naturalmente vale anche per gli esseri umani: i cani che assumono meno calorie di quelle che bruciano con l’attività fisica perdono peso.
Una regola ovvia, se ci si pensa. Ma allora perché così tanti cani sono sovrappeso? Nei Paesi occidentali c’è un’epidemia di cani e gatti in sovrappeso. Si stima che negli Stati Uniti circa il 45 per cento dei cani siano o sovrappeso o addirittura obesi. Come s’è già accennato, anche se un cane in carne può suscitare simpatia, il sovrappeso negli
animali domestici non è da prendere sottogamba. L’obesità può infatti indurre malattie come il diabete e l’artrite, oppure malattie cardiache e dei polmoni, o anche pressione alta e disfunzioni del sistema immunitario, e perfino tumori.
Cani ciccioni: regalate due anni extra al vostro Fido
Studi recenti hanno dimostrato che i cani che riescono a mantenere il peso ideale vivono almeno un paio d’anni in più rispetto ai cani obesi (alimentazione giornaliera del cane). E non solo vivono più a lungo, ma anche più sani. Detto in altri termini: se vi mettete di impegno, potete regalare al vostro cane almeno due anni in più da passare insieme. Basta fare in modo che Fido mantenga il peso ideale. C’è però un ostacolo alla realizzazione di questo sogno: il fatto che molta gente non sa riconoscere un cane in sovrappeso. Il che significa, in particolare, che se per i veterinari almeno la metà di tutti cani che vedono nella pratica clinica è sovrappeso, per i proprietari questa percentuale scende a un drammatico 17 per cento. Insomma, molte volte i padroni non vogliono vedere la realtà e magari si consolano affermando che il loro cagnone ha solo “le ossa grandi”. A chi fa loro osservare che forse il loro cane è un po’ grasso, spesso rispondono “Ma come grasso? Ma se non mangia mai niente…”. L’obesità nei cani quasi sempre si spiega come l’obesità negli esseri umani: i nostri amici pelosi non fanno abbastanza movimento, sono troppo sedentari e quindi non bruciano le calorie che assumono col (troppo) cibo che diamo loro.
Cani ciccioni: la soluzione
L’abbiamo già detto, ma giova ripeterlo: l’equazione dell’obesità è in effetti alquanto elementare, nel senso che i cani che incamerano più calorie di quelle che riescono a bruciare, ingrassano, molto semplicemente. E quindi, affinché il vostro cane perda peso, la ricetta da seguire è presto detta: meno cibo e più esercizio fisico. È tutto qui.
Cani ciccioni: il peso ideale
Affrontare il problema significa innanzitutto sapere qual è il peso forma del nostro cane: per stabilirlo non dovrete fare altro che consultare il vostro veterinario. Lui potrà fornirvi apposite tabelle di peso alle quali attenervi.
Ma non solo, dato che c’è, molto probabilmente vi consiglierà anche di sottoporre l’animale a una serie di test per vedere se la ciccia non abbia già provocato delle malattie, come per esempio diabete, malattia di Cushing o ipotiroidismo.
Una volta che saprete qual è il peso ideale del vostro cane, sarete anche in grado di stabilire quante calorie dovrà assumere giornalmente. Se volete essere precisi nel calcolo, sappiate che potete servirvi di parecchie risorse online che possono facilitarvi il compito.
Sappiate comunque che la risposta alla restrizione calorica può variare da animale ad animale: la stessa diminuzione può avere effetti impressionanti su un cane e quasi trascurabili, invece, su un altro: dipende dall’età della bestiola e quindi anche dal suo livello di attività fisica.
Cani ciccioni: le etichette
Il problema con le etichette che trovate sulle confezioni di cibo per cani è che le quantità che ci sono scritte sopra sono pensate per il mantenimento del peso, non per il dimagramento, il che significa che se seguite quelle indicazioni è molto facile che il vostro Fido continuerà ad aumentare di peso invece che calare.
Per controllare il peso, farete meglio a fidarvi della bilancia: una volta che sapete quanto cibo sta nella ciotola del vostro animale e a quante calorie corrisponde quella quantità, sarete in grado di dosare la razione giornaliera di conseguenza.
Una mano, naturalmente, ve la potrà dare anche il vostro veterinario: potrà infatti prepararvi un programma dietetico personalizzato, ovvero tagliato su misura per le necessità del vostro cane. Non dovrete fare altro che seguirlo con scrupolo.
Cani ciccioni: il modo sbagliato di nutrirli
A molti cani viene data la possibilità di mangiare tutto il giorno e a tutte le ore: essendo cani, ne approfittano ampiamente.
Ora, questa disponibilità illimitata di cibo nel corso della giornata non è una condizione naturale per i mammiferi. La conseguenza, come osserviamo spesso anche negli esserei umani, è che parecchi cani finiranno per mangiare semplicemente perché non sanno cos’altro fare, cioè perché si annoiano, non perché hanno fame. Ma c’è di più: questo mangiare illimitato può determinate cambiamenti nei livelli ormonali del cane, i quali, a loro volta, possono rendere la perdita di peso molto più difficile.
Cani ciccioni: il modo giusto di nutrire un cane
Un cane dovrebbe ricevere soltanto piccole porzioni di cibo due o quattro volte al giorno, ma quel che più conta è che il numero di calorie combinato di tutti questi pasti non dovrà eccedere quello stabilito dal veterinario allo scopo di ottenere la perdita di peso.
Se doveste trovare difficoltà a seguire questa routine (per esempio per motivi di lavoro), sappiate che in commercio ci sono dei dispenser automatici che possono limitare la razione consumabile dal vostro cane. Un’ultima notazione, ma importante: pesate il mangime con precisione, non tirate a indovinare.