
Gatti alimentazione sana: i consigli da seguire
Gatti alimentazione sana – nutriente ed equilibrata, una cosa essenziale per mantenere il tuo gatto in forma. La dieta migliore per il tuo gatto è quella che riproduce ciò che mangerebbe in natura, quindi una dieta ricca di carne e cibi umidi. Essendo dei predatori, i gatti richiedono più proteine nella loro alimentazione rispetto alla maggior parte degli altri animali. Suggeriamo di nutrire il tuo gatto con una dieta composta principalmente da cibi in scatola di elevata qualità.
Gatti alimentazione sana: Perché scegliere il cibo in scatola per un’alimentazione sana del gatto?
Oltre ad avere un maggiore percentuale di acqua rispetto ai cibi secchi o semi-umidi, gli alimenti in scatola sono anche più bassi di carboidrati e possono essere particolarmente utili per i gatti con problemi urinari, diabete e altre malattie, così come nella prevenzione e nel trattamento dell’obesità felina. Sebbene in passato fosse stata avanzata l’ipotesi che nutrire il gatto solo con alimenti in scatola potesse causare malattie dentali, ora sappiamo che la maggior parte delle diete asciutte non migliora in modo significativo la sua salute dentale. Naturalmente, ogni gatto avrà le sue preferenze, quindi potrebbe essere necessario testare diversi sapori e marche per scoprire quale cibo preferisce il tuo
micio.
Gatti alimentazione sana: Quanto spesso e quanto nutrirlo?
Evita di lasciare il cibo a completa disposizione del gatto nell’arco di tutta la giornata, e prediligi un’alimentazione basata su pasti regolari. Per regolarti con le quantità, inizia col seguire le linee guida riportate nelle etichette dei prodotti; quindi, rivedi questo importo con il tuo veterinario durante l’esame annuale o semestrale del tuo gatto. La quantità di cibo da fornire può variare in base al peso ideale del gatto e al livello di attività. Questo tipo di alimentazione ti dà anche l’opportunità di monitorare l’appetito del tuo gatto e ti aiuta a notare qualsiasi cambiamento nell’assunzione di cibo, che è spesso uno dei primi segni di stress o malattia.
Gatti alimentazione sana: È giusto inserire gli snack in un’alimentazione sana del gatto?
Moderazione è la parola d’ordine in qualsiasi alimentazione sana, soprattutto quella che riguarda i nostri adorati animali domestici. A volte, abbiamo l’errato vizio di coccolarli con dolcetti e snack fuori pasto. Ma i gatti possono sviluppare problemi di peso proprio come i loro padroni: secondo uno studio riportato dall’Associazione per la prevenzione dell’obesità per animali domestici, circa il 57% dei gatti è in sovrappeso o può essere definito un gatto obeso. Spuntini extra non sono da escludere totalmente, ma dovrebbero essere una piccola parte dell’alimentazione del tuo animale. Quanto piccola? Molti esperti raccomandano che le delizie per gatti devono costituire non più del 10% delle calorie totali assunte nell’arco della giornata. Questo perché la maggior parte delle leccornie non aggiunge nulla alla dieta di un gatto, bensì solo calorie. Il restante 90% delle calorie della dieta dovrebbe provenire da un cibo di alta qualità e nutrizionalmente completo, meglio ancora se biologico e certificato. Impara a leggere le etichette dei prodotti che acquisti per conoscere i principi nutritivi contenuti ed evitare quelli col maggior numero di grassi e calorie.
Gatti alimentazione sana: gli errori più comuni nell’alimentazione sana dei gatti
Facciamo molti errori nella nostra alimentazione. Assumiamo troppo zucchero e sale, mangiamo troppo poco, oppure troppo. No c’è da meravigliarsi se commettiamo gli stessi errori nutrendo i nostri gatti? A volte non sappiamo di sbagliare finché il nostro gatto non mostra un malessere.
• Evitare gli eccessi di cibo
Probabilmente l’errore più comune che le persone commettono quando alimentano i gatti è l’eccesso di cibo. L’obesità è la malattia nutrizionale più comune osservata nei gatti. Anche se un gattino paffuto può suscitare tenerezza, l’obesità è associata a problemi di salute del gatto come il diabete, l’artrite e le malattie del tratto urinario. I gatti domestici di oggi sono più sedentari, quindi i loro bisogni nutrizionali più bassi ed è facile sovralimentarli. Quindi, di quanto cibo ha bisogno il tuo gatto? Questa è una domanda a cui dovrebbe rispondere un professionista, dunque non esitare a chiedere al tuo veterinario di fiducia; possiamo però dire che in linea generale i bisogni nutrizionali di un gatto domestico adulto vanno dalle 50 alle 60 calorie al giorno per chilo, per mantenere un peso normale e sano.
• Evitare un’alimentazione basata sul solo cibo secco
Un altro errore piuttosto diffuso, è quello di basare la dieta del gatto sul solo cibo secco. Sappiamo che la sensibilità di un gatto alla sete è limitata rispetto a un cane e poiché i gatti producono naturalmente un’urina altamente concentrata, il rischio di problemi alle vie urinarie quando la loro alimentazione è a basso contenuto di liquidi, è un rischio concreto. Quando i gatti presentano problemi alle vie urinarie, la raccomandazione è di fargli assumere una dieta ricca di acqua. Tuttavia, perché non prevenire simili problemi inserendo nella loro alimentazione da subito cibo umido in scatola? Se pensiamo che il cibo secco contiene una percentuale di acqua tra il 5% e il 10%, mentre quello umido può arrivare al 70%, i benefici per l’idratazione del gatto sono evidenti.
• Obbligare il gatto a un’alimentazione vegetariana o vegana
Secondo alcuni veterinari, un altro errore sempre più comune è nutrire i gatti secondo un regime alimentare vegano o vegetariano. I gatti sono carnivori per natura, devono assumere principalmente carne e derivati per sopravvivere. L’aminoacido taurina, per esempio, si trova solo nel tessuto animale. La mancanza di taurina può portare un gatto a sviluppare problemi cardiaci, indolenzimento e persino la morte. I nutrienti di cui i gatti hanno bisogno provengono principalmente dalla carne.
• Trascurare le carenze nutrizionali
L’interesse per il cibo fatto in casa per gatti (e cani) è in aumento, dicono i professionisti. È importante rendersi conto tuttavia che casalingo non sempre significa sano. Le diete fatte in casa possono infatti anche esser sbilanciate in favore di alcuni nutrienti. Alcune persone non riescono a bilanciare la carne con la giusta quantità di calcio, dimenticando che un gatto mangia sia la carne sia le ossa della preda, il che fornisce un rapporto calcio / fosforo appropriato. Una dieta per gatti basata prevalentemente su tonno, fegato o olio di fegato (come l’olio di fegato di merluzzo) può portare ad un eccesso di vitamina A, che può causare dolore alle ossa e alle articolazioni, fragilità ossea e pelle secca. Una dieta troppo ricca di pesce crudo, invece, può inibire la produzione di vitamina B1, causando debolezza muscolare, convulsioni o danni celebrali. Se non ami i cibi confezionati e vuoi evitare le scatolette, il modo migliore per fornire al tuo micio una dieta bilanciata fatta in casa è parlare con il tuo veterinario, che può guidarti verso un piano
alimentare corretto e salutare per il tuo amico peloso.
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