Gatto primavera: utili consigli per il nostro amico a 4 zampe

gatto primavera

Gatto primavera: i pericoli della bella stagione

Gatto primavera – Quando arriva la primavera i vostri animaletti di casa passano più tempo fuori dalle mura domestiche, corrono, si godono il sole e il caldo, si liberano della noia claustrofobica dell’inverno. Ma un campo di gioco più grande significa anche la possibilità di fare brutte esperienze.

Tra i pericoli che stanno in agguato per il vostro gatto a primavera ci sono per esempio i parassiti, le cadute e le allergie. Si tratta di eventualità che vanno prese sul serio e alle quali si deve reagire con rapidità (cura gatti primavera).

Qui sotto vi indichiamo alcuni dei maggiori pericoli cui può andare incontro il vostro gatto in primavera e anche come affrontarli.

 

Gatto primavera: zecche e pulci

I gatti possono prendere pulci e zecche tutto l’anno, ma l’aumento delle temperature a primavera significa anche un aumento della possibilità di prendersi questi fastidiosi parassiti. Va detto che i gatti di casa hanno una possibilità di prendersi pulci e zecche pari a quella dei gatti che fanno più vita all’aperto, questo perché questi parassiti possono attaccarsi ai vostri vestiti e da lì trasferirsi al pelo del vostro gatto.

Tanto per dire, una singola pulce può produrre fino a cinquanta uova al giorno. La loro crescita è difficile da tenere sotto controllo e nel gatto possono provocare un intenso prurito. Se il felino si gratta con troppa veemenza, può anche darsi che si faccia male da solo.

Se le pulci sono più che altro fastidiose, le zecche possono essere proprio pericolose. Ad esempio possono provocare anemia e anche malattie potenzialmente letali come il morbo di Lyme, la ehrlichiosi e la leucemia felina. Un’insidia supplementare delle zecche è che, a differenza delle pulci, sono più difficili da individuare, perché non provocano prurito.

Per la prevenzione contro questi parassiti si raccomanda di spazzolare regolarmente il pelo del vostro micio.

Un’altra arma a vostra disposizione sono i vari repellenti che si trovano in commercio(antiparassitario per gatti). Di solito questi insetticidi non solo eliminano i parassiti che si sono già insediati, ma tengono alla larga anche gli altri.

 

Gatto primavera: le allergie

Come già per il cane, le allergie rappresentano un rischio anche per il vostro gatto. Polline, polvere e acari possono tutti quanti provocare delle reazioni allergiche nei gatti(allergia alimentare nel gatto).

L’allergia più comune nei piccoli felini è quella causata dalle pulci. Il loro morso può provocare dermatite, che a sua volta determina prurito: ci sono casi in cui il gatto è costretto a grattarsi fino a sanguinare.

In generale, tutte le allergie presentano più o meno gli stessi sintomi: tosse, irritazioni della pelle, perdita di pelo, vomito…

Non esitate a consultare il vostro veterinario di fiducia, se osservate qualcuno di questi sintomi: lui sarà in grado di indicarvi le più appropriate terapie.

 

Gatto primavera: i prodotti da giardino e le piante tossiche

I mici di solito hanno bisogno di mangiare certe piante o anche l’erba gatta, per depurarsi dsalle tossine. Non è quindi un’occorrenza rara vedere il vostro gatto che rumina erba o altre pianticelle nel vostro giardino. Il problema è che il suo istinto non è infallibile e certe piante possono rivelarsi parecchio tossiche per i gatti.

Lo sono, per esempio: la belladonna, il giacinto, i gigli, i filodendri, l’aloe, l’edera, il ficus…

L’ingestione di una di queste essenze può provocare avvelenamento e l’avvelenamento può determinare conseguenze serie: digestive, cardiache o anche al sistema nervoso centrale.

Se vedete che il vostro gatto vomita, ha diarrea, iper-salivazione o tremore, portatelo subitissimo dal veterinario. Se sapete quale pianta ha mangiato, portate anche un frammento della medesima: le foglie e i fiori saranno di grande aiuto al veterinario.

 

Gatto primavera: i gatti sono acrobati, ma fino a un certo punto

I gatti, si sa, sono dotati di un’agilità straordinaria e capita molto raramente che cadano e se cadono, di solito non si fanno male. Però c’è sempre la volta che la caduta si rivela più maldestra e pericolosa del solito.

In questi casi se va ben ci possono essere “solo” delle fratture, ma in determinate circostanze la caduta può anche essere fatale.

Che fare, dunque?

Per evitare che questo accada (nella misura del possibile), potete mettere delle protezioni alle finestre e in generale è bene che teniate d’occhio il vostro amico peloso. Se i avvicina troppo ad altezze pericolose, allontanatelo dal pericolo.

 

Gatto primavera: spazzolatelo bene durante la muta

A primavera il gatto si libera dell’eccesso di pelo accumulato per sostenere i rigori dell’inverno. Durante questa fase di muta, quindi, il micio perde molto più pelo del solito e corre il rischio di ingerirne grosse quantità mentre provvede alla propria toeletta quotidiana.

Grosse palle di pelo possono provocargli vomito, costipazione e nei casi più gravi perfino una occlusione intestinale, che non è una faccenda di poco conto. In quest’ultima ipotesi, rivolgetevi a un veterinario con urgenza.

Per evitare che questo accada, è bene che lo spazzoliate con più frequenza di quanto fate negli altri periodi dell’anno e che modifichiate la sua dieta aggiungendo fibre: queste azioni possono rendere più facile la digestione e il transito delle palle di pelo. In ciò può aiutare anche l’erba gatta di cui abbiamo detto sopra.

 

Gatto primavera: le spighette della coda di volpe

Fate attenzione alle spighette della coda di volpe. Hanno la proprietà, quando sono secche, di attaccarsi al pelo degli animali. Possono entrargli nel naso, nelle orecchie, negli occhi e anche infilarsi tra le zampe e causare infezioni.

Se vi accorgete che il gatto le ha prese, non le rimuovete da soli: andate dal veterinario. Per evitare che le prenda controllate periodicamente i suoi orifizi.

 

Gatto primavera: le processionarie

Attenti infine alle processionarie: queste larve possono causare necrosi dei tessuti. Se vi accorgete che il gatto è entrato in contatto con uno o più di questi animali, portatelo subito dal veterinario.

 

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