
Cane casa solo – Lasciare il cane a casa da solo può essere una bella sfida. Dal punto di vista etologico i cani ci vedono come membri del loro branco (gerarchia tra cane e proprietario), ma a differenza dei cani veri noi non possiamo trascorrere tutto il tempo coi nostri amati quattro zampe.
La cosa migliore per affrontare il problema è abituare il cucciolo fin da subito alla possibilità di essere lasciato da solo in casa. Si tratta di fargli capire, a poco a poco, che rimanere per un po’ senza padrone non è questa gran cosa.
Se ci riuscite, questo è il miglior modo per impedire che Fido possa sviluppare una vera e propria sindrome da separazione, con tutti i comportamenti annessi e connessi, che possono anche essere parecchio distruttivi: il cane che abbaia, piange, distrugge i mobili, graffia le porte e così via.
Come regolarvi dunque quando dovete lasciare il cane da solo in casa?
Cane casa solo: l’importante, come sempre, è non esagerare
Per il benessere del nostro cane non si dovrebbe lasciarlo da solo in casa troppo a lungo. Qui vi diamo alcune linee guida di carattere molto generale.
Per i cuccioli il massimo della solitudine casalinga dovrebbe essere due ore: per ovvie ragioni, non sono ancora abituati a rimanere in casa senza nessuno intorno e poi in genere hanno bisogno di fare pipì abbastanza spesso. Lasciarli da soli troppo a lungo può favorire lo sviluppo dell’ansia da separazione.
I candi adulti (quelli più grandi di 18 mesi) possono essere lasciati da soli per un tempo che può andare dalle quattro alle sei ore al giorno. Loro ormai sono abituati alla cosa e hanno imparato ad affrontare la solitudine casalinga per lo più sonnecchiando.
I cani anziani si ritiene possano essere lasciati da soli dalle due alle sei ore al giorno: la durata effettiva della vostra assenza dipenderà però anche dalle sue condizioni di salute. Se per esempio è un cane che deve fare pipì piuttosto spesso, allora sarà bene spostarsi più sul limite inferiore delle due ore che su quello delle sei.
Cane casa solo: quel che può succedere
Come si accennava sopra, i cani che vengono lasciati in casa da soli possono sviluppare comportamenti anche abbastanza spiacevoli. Per esempio: graffiare le porte, mordere, addentare e masticare mobili e biancheria, mangiare quantità spropositate di mangime, piangere e abbaiare disperatamente, perfino scappare da casa.
I mobili e la biancheria si possono sostituire, va da sé, ma se il cane scappa le cose possono mettersi in maniera davvero seria. Un modo abbastanza pratico per scongiurare quest’ultima eventualità è dotare l’animale di un gps, cosicché voi possiate essere messi sull’avviso in caso Fido decida di svignarsela da casa.
Cane casa solo: strategie
Un addestramento fatto come si deve è essenziale per insegnare al vostro quattro zampe come comportarsi quando lo lasciate a casa da solo. Dovreste cominciare dal primo momento in cui il cane mette il muso in casa.
La cosa fondamentale che Fido deve imparare è che rimanere solo in casa è del tutto normale e che non c’è niente di cui aver paura.
L’addestramento dovrebbe essere condotto per gradi o passi che dir si voglia.
Passo 1: mettevi le scarpe e dirigetevi alla porta di ingresso. Se il cane va nel panico, cercate di ignorarlo affinché si abitui alla cosa. Ripetete questa operazione almeno tre volte al giorno.
Passo 2: quando rientrare a casa dal lavoro, evitate di fargli le coccole non appena rimettete piede in casa. In tal modo il vostro cucciolo apprenderà che il tornare a casa del padrone è un evento del tutto ordinario e normale, non un’occasione da festeggiare.
Passo 3: dopo che siete tornati a casa ordinate al cane di stendersi sul suo giaciglio. Quando lo avrà fatto, allora potrete dimostragli l’affetto che provate per lui.
Passo 4: quando ve ne andate, evitate di salutarlo. Dopo un po’ la cosa diventerà del tutto normale per lui.
Cane casa solo: cose da fare prima di lasciarlo in casa da solo
Quando lasciate il cane in casa da solo dovreste:
uno: evitare di dargli campo libero. Soprattutto all’inizio, lasciatelo in una zona della casa ben delimitata, nella quale il cane si senta a suo agio e dalla quale non possa uscire. Quando si sarà abituato ad essere lasciato da solo in quella parte della casa, allora potrete lasciargli campo libero anche nel resto dell’abitazione;
due: cercate di stancarlo. Se avete intenzione di lasciarlo a casa da solo, fategli fare prima un po’ di esercizio. Se gli fate trascorre la mattinata passeggiando al parco, per esempio, è probabile che nel pomeriggio, quando lo lascerete da solo a casa, il cane sia stanco e abbia voglia soltanto di dormire e riposarsi, il che ovviamente diminuisce il rischio che Fido combini guai.
Cane casa solo: tenere occupato Fido
Un buon modo per tenere il cane occupato quando rimane a casa da solo è:
Usare dei giochi che siano anche dei dispenser per il suo mangime. Alcuni di questi giochi-dispenser (giochi cani gratis) sono pensati con diversi livelli di difficoltà, il che può tenere impegnata l’attenzione del cane per lo meno finché non tornate a casa.
Più in generale, lasciargli una quantità di giochi per casa coi quali possa intrattenersi a lungo senza rischiare di annoiarsi.
A proposito di questi giochi, però, occorre fare un’avvertenza molto importante: mai lasciare il cane da solo in casa con dei giocattoli che si possono frammentare in piccoli pezzi: il cane potrebbe ingoiarli e anche strozzarsi.
Cane casa solo: che fare quando rientrate a casa
Dedicategli del tempo e non siate avari con le manifestazioni di affetto. Magari potete portarlo a passeggio nel parco o lanciargli una palla da riportare in giardino; se è estate, fargli fare il bagno in una piscina gonfiabile…
Fargli sgranchire le zampe dopo molte ore passate da solo in casa è anche un ottimo modo per indurlo a spendere un po’ di energia. Farà bene sia alla sua salute (e anche alla vostra) che al suo umore.