
Cani barca: addestrare Fido a rimanere sulla barca
Cani barca – Per chi ama andare in barca ma anche la compagnia del suo cane, diventa
importante poter conciliare queste due passioni. Ovvero diventa importante imparare a far sì che il beneamato cane si senta a casa sua anche sulla barca, così da poter affrontare insieme entusiasmanti avventure tra nuvole e onde. Qui di seguito ti offriamo alcune dritte che crediamo ti potranno essere utili per fare in modo che per il tuo cane la barca diventi una sorta di grande, strana, cuccia in cui non c’è nulla da temere oppure un’estensione galleggiante della casa padronale.
Cani barca: addestrare Fido a rimanere sulla barca
Fai in modo che il tuo cane si abitui alla barca a poco a poco. Nel prossimo fine settimana portalo con te. Naturalmente le prime volte terrai la barca ormeggiata, ma accenderai sempre anche il motore, affinché l’animale si abitui al rumore.
Dopo un po’di questa routine, potrai cominciare a fare qualche piccolo giro non lontano dal porto, aumentando poi gradatamente la lunghezza delle sortite, sia come durata che come distanza dalla terraferma. Questa è una fase delicata e importante, perché si tratta di indurre il tuo cane a sentirsi a suo agio sulla barca e sul mare. Naturalmente il cane imparerà anche a salire e a scendere dall’imbarcazione. Questa routine iniziale è anche importante, ovviamente, per capire se per caso il tuo cane non soffra di mal di mare (detto anche, in termine tecnico, cinetosi): in tal caso, dovrai rivolgerti al tuo veterinario per farti prescrivere un farmaco apposito.
Cani barca: il tuo cane sa nuotare?
È buona norma verificare se il cane è capace di nuotare. Ovviamente la prova iniziale la dovrai fare quando ancora siete al molo, ovvero con tutte le garanzie di sicurezza del caso.
Occorre anche vedere se il tuo amico è in grado di affrontare correnti e maree: in altri termini, è importante sapere se il cane è in grado di sostenere l’impatto di avverse condizioni del tempo e del mare, perché un conto è provare a nuotare nelle acque tranquille del porto, un altro è avventurarsi in mare aperto. Se ti trovi in mare aperto e desideri giocare con lui, il gioca con la pallina da riporto è il migliore. Farai bene a munirti di due palline o palloni galleggianti: se il cane si allontana a nuoto dalla barca, lo puoi attirare di nuovo a bordo lanciandogli la seconda palla.
Cani barca: i comandi fondamentali
Se vuoi portare Fido sulla barca, è fondamentale che l’animale apprenda da te i comandi di base, quelli essenziali: per esempio “seduto” oppure “fermo”. O anche “sali in barca” oppure “scendi”: lo scopo è fare in modo che il cane ti segua naturalmente, senza esitazioni e senza paura. “Seduto” e “fermo” sono due comandi che dovrà apprendere anche per la sua sicurezza: sarà infatti essenziale poterlo bloccare nel caso gli venga voglia di lanciarsi in acqua quando non è il caso.
Cani barca: i bisogni
Come è facile capire, un problema, in barca, possono essere i bisogni. È importante insegnargli a usare i servizi. L’animale potrebbe mostrarsi poco disponibile a fare i suoi bisogni in uno spazio chiuso e senza verde: ecco perché può rivelarsi utile mettere un tappetino di erba sintetica (e assorbente) su cui il cane possa fare quel che deve fare.
È importante che l’animale venga addestrato fin da subito a “farla” in quel modo. Se però non riuscissi ad ottenere questo risultato (succede), allora sarà il caso di tenere sulla barca una scorta di sacchetti per le feci, carta assorbente e uno spray profumato che cancelli la puzza. Si tratta anche di tenere in conto la sicurezza: pensa se dovessi scivolare per colpa delle feci del tuo cane…L‘addestramento dei cani ai bisogni sarà bene che avvenga nella parte poppiera della barca, così da poter lavare la zona con la doccetta apposita (ma solo se si tratta di pipì, è chiaro).
Cani barca: torna a casa Fido
Per motivi facilmente intuibili, è importante che il cane impari a risalire a bordo nel caso finisse in mare. Nella fase iniziale dell’addestramento, quando ancora siete nel porto, fa’ in modo che si abitui a risalire dalla scaletta o piattaforma poppiera. Se il cane è di quelli piccolini, potrebbe essere utile tenere a bordo un retino per “ripescarlo” in caso di emergenza.
Cani barca: la dotazione di sicurezza
Munisciti di un giubbotto di salvataggio per Fido. Lo trovi più o meno in tutti i negozi di animali delle città di mare. Quando decidi di comprarlo, vai al negozio col cane e provagli addosso i vari modelli, così da trovare quello giusto per lui, sia per taglia che per comodità. Se hai dubbi su come allacciarlo in sicurezza, non temere di fartelo spiegare dai commessi. Compra anche una pettorina. È senz’altro molto meglio di un collare con guinzaglio: in condizioni di brutto tempo (vento, onde e quant’altro) questo infatti può rivelarsi pericoloso. Legata al torace e alle zampe, la pettorina distribuisce la pressione in modo più uniforme.
Cani barca: la carta di identità del cane
Dato che in mare può succedere di tutto, anche se si sono prese tutte le precauzioni possibili, è importante che il cane sia dotato di una medaglietta identificativa: ci dovranno essere inseriti il tuo numero di telefono e il porto da cui parti di solito col relativo numero di ormeggio; giudica poi se sia il caso di dotare il cane anche di un microchip che riporti tutti i dati dell’animale.
Cani barca: preparati a tutto
La barca sarà ovviamente dotata di un armadietto di pronto soccorso a prescindere dalla presenza di un cane a bordo, ma se decidi di uscire in mare con Fido sarà bene aggiungere al kit “umano” dei prodotti specifici per il cane. Per esempio pomate antibiotiche specifiche per lui (in caso si ferisca a bordo). Sarà anche bene avere a portata di mano un libretto con tutte le informazioni medico-veterinarie rilevanti: per esempio quelle sulle vaccinazioni. Sempre perché non si sa mai, portate anche una museruola.
Vuoi saperne di più sulla cura dei cani? Entra in Dogalize e scopri di più.
CREDIT IMAGE: PIXABAY