Contest “20 anni di Solidarietà Schesir”

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Contest “20 anni di solidarietà Schesir”

Ormai terminata anche l’ultima fase dell’invio premi – in denaro per le tre associazioni i cui progetti sono stati giudicati più meritevoli dalla giuria tra i 20 più votati dal pubblico, e in merce per le restanti 17 associazioni – lasciamo i commenti conclusivi direttamente ai primi classificati, l’ ASSOCIAZIONE MELAMPO Onlus di Fano (PU).

Ricordiamo che il progetto di questa associazione, vincitore del primo premio in denaro, propone la realizzazione di un’area scoperta per mici plegici ed è stato considerato il migliore per l’aver creato, secondo la motivazione fornita dalla giuria, un modello ripetibile di organizzazione allo scopo di favorire la possibilità da parte di altre associazioni di ospitare gatti in condizioni doppiamente svantaggiate in quanto malati cronici, e per aver anche al contempo previsto di sensibilizzare la popolazione.

Contest “20 anni di solidarietà Schesir”: intervista

-Che cosa significa per voi questo premio?

Siamo enormemente felici e grati di aver vinto il contest Schesir, il premio non è solo un fondamentale aiuto economico per rendere concreto il nostro progetto, ma rappresenta inoltre un riconoscimento importante per tutto l’impegno che dedichiamo nei confronti di mici particolarmente sfortunati, che continuano a bussare alle nostre porte, e il loro destino ci ha dato quindi l’occasione, seppur amara, di ringraziare simbolicamente Schesir, a nostro modo…

Spiegateci meglio…

Una dei mici a trazione anteriore che nell’ultimo periodo hanno fatto il loro ingresso in Melampo, arrivata il 16 maggio, è stata chiamata, non a caso, “Schesir”: una giovane gattina, paralizzata al posteriore, alla quale il trauma ha inoltre provocato una necrosi dei tessuti, ed il tutto è aggravato da un edema, con ristagno di liquidi, alle zampe posteriori. Per lei, per le continue medicazioni e i farmaci di cui necessita stiamo sì comunque facendo appello al buon cuore di chi ci segue per l’acquisto immediato di pomate, garze, traverse…, ma la scelta del suo nome vuole essere il simbolo delle possibilità di ricovero ed affetto che il nostro progetto potrà donare anche ai mici con cui la sorte è stata particolarmente dura.

Quali saranno i vostri prossimi passi?

L’immediato bisogno di aiuto che gatti in simili condizioni richiedono, ci porta a focalizzarci subito sulle azioni pratiche e concrete che possano tradursi per loro in cure, accoglienza ed affetto: al momento, oltre a combattere a fianco della piccola Schesir ci stiamo ora occupando anche di un altro nuovo arrivato: il giovane Nino, dolce ma tanto spaventato. Grazie al contest Schesir possiamo ora contare sulla possibilità di rendere più “organizzato” il nostro impegno quotidiano.