
Fusa gatto – Una delle gioie più strepitose del avere un gatto sta nell’ascoltare il nostro bel micio mentre fa le fusa. Che meravigliosa sensazione di pace e tranquillità! Un felino domestico che fa le fusa è l’emblema della soddisfazione. Questa straordinaria e misteriosa vocalizzazione è il segnale più sicuro che il gatto sta bene, è tranquillo, ci vuole bene. Avere vicino a noi un gatto che fa le fusa regala una impagabile sensazione di tranquilla felicità domestica. Per molta gente si tratta della cosa più bella insita nel possedere un gatto.
Vediamo innanzitutto che cosa sono le fusa e poi consideriamo perché, talvolta, i gatti smettono di farle. Approfondisci le fusa del gatto tramite l’infografica.
Fusa gatto: le fusa, un fenomeno ancora in parte misterioso
Per anni gli scienziati si sono interrogati sul modo in cui i gatti producono le fusa. Una teoria sosteneva che le fusa derivassero dal sangue che produrrebbe un effetto di riverbero nel torace del gatto. Oggi si ritiene che quel suono meraviglioso sia il risultato dell’azione combinata di più muscoli che si attivano insieme per far vibrare le corde vocali del micio e produrre così quel suono dalla frequenza così bassa. Si tratta di un suono non sempre costante, ma che cambia essenzialmente col ritmo del respiro del gatto: più breve e alto quando il micio inspira, più lungo e meno intenso quando espira.
Fusa gatto: un modo di comunicare tra mamma micia e i gattini?
Si ritiene che le fusa nascano essenzialmente come un efficace modo di comunicazione tra mamma gatta e i suoi micetti. È possibile, in altre parole, che le fusa prima di tutto abbiano il significato di una richiesta di latte e che si trasformino poi in un segnale di soddisfazione mentre i mici succhiano.
Dunque secondo questa teoria l’origine delle fusa starebbe in un comportamento infantile inteso a comunicare la fame dei micetti a mamma gatta. È possibile che anche nei gatti adulti questa vocalizzazione serva a manifestare una richiesta di cibo: stavolta nei confronti del padrone e non più della mamma. Ma i gatti fanno le fusa anche nei rapporti con gli altri mici. In questo caso è da ritenere che si tratti di un reciproco riconoscimento di amicizia: io ti sono amico e tu sei amico mio. Potrebbe anche essere un modo che hanno i gatti per tranquillizzarsi a vicenda: “Ehi, amico, va tutto bene, stenditi qui vicino a me e sonnecchiamo un po’…”.
Ma le fusa, va detto, non sempre sono il sintomo di un gatto felice. Qualche volta, infatti, queste vibrazioni sono prodotte per dimostrare aggressività. In questi casi non è raro che le fusa si accompagnino al rizzarsi dei peli del micio, che cerca di apparire più grande (anche tre volte le sue dimensioni normali) e minaccioso nel tentativo di spaventare un altro gatto oppure un cane.
Dunque le fusa come modo di comunicare felicità, ma anche come strategia per spaventare eventuali avversari.
Ma non solo. I gatti infatti fanno le fusa anche quando sono malati, feriti o impauriti. In questi casi si può ipotizzare che le fusa servano come un mezzo di auto-rassicurazione. Alcuni arrivano però a sostenere che le fusa potrebbero anche avere qualche misterioso effetto curativo. Chissà.
Fusa gatto: non tutti i gatti le fanno
Il tuo gatto non fa le fusa. Come mai? Intanto cominciamo col dire che anche i gatti, come gli esseri umani, sono ognuno diverso dall’altro. Ogni micio comunica i suoi stati d’animo in maniera leggermente diversa da quella degli altri felini. Il fatto che il tuo gatto non faccia le fusa potrebbe significare che ha imparato a comunicare i suoi stati d’animo in maniera un po’ diversa dagli altri gatti e quindi non sente il bisogno di ricorrere alle fusa. Potrebbe anche essere che le sue fusa siano così basse da risultare praticamente impercettibili. Provate a porre la mano sul suo torace, se sentite una leggera vibrazione, vuol dire che il vostro gatto fa le fusa come tutti gli altri, ma queste sono così basse e discrete da risultare pressoché inudibili all’orecchio umano.
In certi casi la mancanza di fusa potrebbe anche essere interpretata come un adattamento per ragioni di sopravvivenza: s’è visto, infatti, che i gattini messi al mondo da mamme selvatiche tendono a non fare le fusa. È lecito ritenere, in questo caso, che le fusa “normali” possano attirare dei predatori e quindi è possibile immaginare che mamma gatta insegni ai suoi piccoli a non farle, non si sa mai. Altri gatti, poi, aspettano fino alla piena maturità per sviluppare delle fusa vere e proprie.
A meno che il vostro gatto non abbia smesso all’improvviso di farle, per solito non c’è bisogno di portare il gatto dal veterinario. L’argomento potrebbe saltar fuori come tema di pura e semplice conversazione alla prossima visita di controllo, ma niente di più (perchè il gatto non fa le fusa?)
Fusa gatto: vari tipi di fusa
Forse a questo punto è il caso di ricapitolare quali sono i vari tipi possibili di fusa. Per la maggior parte delle persone, le fusa sono solo il segnale esterno di un gatto contento e soddisfatto: il micio sta benissimo e lo dimostra con quella vibrazione sommessa e ipnotica.
Ma le fusa possono avere anche un altro significato, affine a quello indicato sopra, ma leggermente diverso: in questo caso sono una manifestazione di affetto verso il padrone. Se il gatto salta sulle vostre ginocchia di sua spontanea volontà e poi si acciambella e si mette a fare le fusa, beh, il segnale è piuttosto chiaro: vi riconosce come un amico e vi dimostra che non ha paura di voi e che vi vuole bene.
Un altro tipo di fusa è quello che alcuni definiscono “passivo”: si verifica quando il gatto è rimasto vittima di un incidente oppure sta male per qualsiasi motivo. È possibile che abbia il significato di “Non farmi più del male, per favore”. Ma è anche da ricordare la funzione rammentata sopra di auto-rassicurazione o anche auto-cura.
Giova anche ricordare, infine, che in certi casi il fatto che il gatto abbia smesso di fare le fusa ha una spiegazione molto banale: per esempio può trattarsi di una semplice laringite (gatto malato).